Dott.ssa Vittoria Ardino
Società Italiana per lo Studio dello Stress Traumatico
Il processo che ha avviato la ridefinizioni delle sindromi trauma-correlate nel DSM-5 si è ancorato sulla rigorosità scientifica e ha dato vita a una visione lifespan che ha avvicinato i criteri diagnostici del Manuale alla complessità delle reazioni post-traumatiche.
Tale scenario apre a nuove sfide per la ricerca e la clinica che avrà il compito di consolidare quanto appreso negli ultimi anni sulla sintomatologia e il funzionamento del trauma e delle sue conseguenze.
Il workshop discute aspetti specifici circa la ricerca e l’approccio di cura nel campo della psicotraumatologia alla luce del DSM-5 individuando il cammino che i ricercatori e i clinici stanno per intraprendere nella comprensione del trauma e dei costrutti legati ai cluster dei sintomi, ai sotto-tipi di sindromi, alla non-inclusione del disturbo post-traumatico complesso.
La seconda parte del workshop ha l’obiettivo di riflettere sugli elementi cardine nel trattamento delle sindromi trauma-correlate.
Verranno introdotti i concetti di psicoeducazione, empowerment del paziente che ha vissuto traumi e alcune tecniche per la remissione dei sintomi post-traumatici in un’ottica di integrazione delle psicoterapie, nonché i principi del trattamento trifasico.
L’incontro l’approfondimento di alcuni protocolli brevi e evidence-based, in particolare la Narrative Exposure Therapy (NET) e la Brief Eclectic Psychotherapy for PTSD.
Obiettivi di apprendimento
alla fine del workshop, i partecipanti:
1. Avranno assimilato la complessità e la pervasività del trauma psicologico e le strategie di identificazione;
2. Conosceranno i principi di screening e valutazione psicodiagnostica nei casi di sindromi trauma-correlate;
3. Potranno utilizzare strumenti di valutazione psicodiagnostica delle sindromi trauma-correlate in linea con i criteri del DSM-V;
4. Conosceranno i principi di Trauma Informed Care (TIC);
5. Avranno familiarizzato con i principi dei protocolli di intervento evidence-base:
6. Saranno in grado di riflettere in modo critico sull’utilizzo dei modelli proposti
Metodologia:
Il corso si articola in una mezza giornata in cui la docente utilizzerà lezioni frontali per gli aspetti teorici e metodologie interattive per favorire l’apprendimento, con esemplificazioni cliniche e esercitazioni d’aula.