Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca
"Pornocultura.
L’augmented libido, l’oscenità integrale e il venir meno del soggetto”
Sino a qualche anno fa, la pornografia rappresentava un universo riservato a una moltitudine di adepti dai profili socioculturali tendenzialmente omogenei e identificabili, per lo più maschili ed eteronomici, ma negli ultimi tempi le sue pareti sono franate, i suoi nascondigli dissotterrati, tanto che le sostanze dell’hard proliferano ovunque, diffondendosi tramite successivi contagi virali e divenendo una matrice del nostro immaginario: benvenuti nella pornocultura!
Quali sono le origini, la genealogia e gli effetti di questa scena convulsa? Cosa sacrificano e battezzano i riti pagani, gli orgasmi multipli e gli scambi di questo teatro a luci rosse senza pareti? Come determiniamo l’oscenità di un’immagine e cos’è l’osceno nell’epoca delle reti sociali?
Claudia Attimonelli è ricercatrice in Teoria del Linguaggio e Scienze dei Segni. Insegna Cinema, fotografia e televisione e Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università Aldo Moro di Bari. Tra i suoi libri: Underground Zone (Bari 2011), L’erotizzazione del corpo delle bambine (Milano 2014), Pornocultura (Milano 2016, con Vincenzo Susca).
Vincenzo Susca è professore associato di Sociologia dell’immaginario all’Università Paul-Valéry di Montpellier. Direttore editoriale dei Cahiers européens de l’imaginaire e ricercatore al Ceaq, Sorbonne. I suoi ultimi libri sono Les Affinités connectives (Parigi 2016) e Pornocultura (Milano 2016, con Claudia Attimonelli).
Sede : Il Ruolo Terapeutico di Genova, Via XX Settembre 32/5 Genova
• La partecipazione è gratuita
• Si richiede la prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Verrà rilasciato attestato di partecipazione